Al via Montedidio racconta

Dal 16 al 19 maggio, quattro giorni di eventi e cultura nei luoghi dove è nata Napoli

    di Redazione

Come uno scrigno segreto, Monte di Dio si aprirà rivelando i suoi tesori dal 16 al 19 maggio, con la I edizione di Montedidio racconta, quattro giorni di storie, arte, talenti, visioni, visite guidate, musica e teatro, in cui, in sintonia con il Maggio dei Monumenti, verrà affrontato, attraverso un originale programma di iniziative, “il diritto alla felicità”, tema portante scelto dagli organizzatori.

Montedidio racconta è una manifestazione culturale - ideata da Iuppiter Group, Interno A14 e Amici di Palazzo Serra di Cassano - che si svolge a Napoli, sulla collina di Pizzofalcone, dove nel VIII sec. a.C nacque Parthenope, primo insediamento urbano nel territorio tra l’isoletta di Megaride e la collina di Monte Echia.

Palazzo Serra di Cassano, la Galleria Borbonica, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, la Scuola Militare Nunziatella, l’Università Parthenope sono solo alcuni dei luoghi simbolici in cui si svolgeranno le iniziative che mirano a un racconto lontano dai clamori, esclusivo, indirizzato ai napoletani e soprattutto a un pubblico, italiano e straniero, che tende a vivere “culturalmente” la città che visita, come se entrasse nel “romanzo del luogo”, alla continua ricerca di itinerari alternativi a quelli ufficiali.

L’apertura della prima edizione si svolgerà all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici con il coinvolgente spettacolo teatrale Eleonora Pimentel Fonseca, con civica espansione di cuore, scritto e diretto da Riccardo De Luca, con Annalisa Renzulli nel ruolo di Lenòr (la ricerca della felicità). Un evento straordinario che si svolgerà proprio a Palazzo Serra di Cassano, dove vissero e sognarono 220 anni fa i protagonisti della Rivoluzione napoletana del 1799.

Nel corso della serata avrà luogo anche la consegna del Premio Montedidio a persone e personaggi che «attraverso un amore sconfinato per il proprio lavoro e un sentimento di passione per Napoli e il Sud, riescono quotidianamente a raccontare la città giusta e propositiva, a difenderne la bellezza, a scoprirne storie e talenti».

Alla felicità di essere campioni è invece dedicato l’evento clou della prima edizione di Montedidio racconta: l’inedito ed esclusivo spettacolo-tributo Il cielo sopra Stoccarda, ovvero il racconto di quando il Napoli salì sul trono d’Europa conquistando il 17 maggio 1989 la coppa Uefa. Giusto trent’anni dopo quella serata storica, alcuni protagonisti di qell’impresa europea si ritrovano a Napoli per rivivere l’epica vittoria attraverso il racconto scritto da Marcello Altamura e Gianmaria Roberti, interpretato da Antonello Cossia, con gli interventi musicali del maestro Pino Balzano e la partecipazione di Corrado Ferlaino, Ottavio Bianchi, Alessandro Renica, Giovanni Francini, Franco Esposito, Salvatore Biazzo e Giuseppe Montanino.

Tra gli eventi della prima edizione segnaliamo Felicità Jazz con il trio di musicisti Maurizio Conte, Guido Foi e Marco Gagliano; A teatro con gusto, spettacolo di Corrado Oddi sul legame tra palcoscenico ed enogastronomia (la felicità della tavola), e La felicità di essere attore, in cui Yari Gugliucci interpreta il suo libro “Secondo Billy Sacramento”.

A chiudere la manifestazione, domenica 19 maggio, ci sarà l’esibizione della sorprendente orchestra Saxsmania diretta dal maestro Antonio Graziano, direzione artistica del maestro Luigi Santoro, in cui cinquantacinque sassofoni “soffiano” il suono della felicità nella chiesa della Santissima Annunziata.

Montedidio racconta si è assicurata una rete autorevole e qualificata di patrocini (Comune di Napoli, Regione Campania, Maggio dei Monumenti, Università Parhenope, Ordine dei Giornalisti della Campania, Film Commission Campania), di collaborazioni (Scuola Militare Nunziatella, Videometrò, Consolato onorario della Repubblica del Ruanda in Milano, Martino Consulting, 4bit, Riverstudio) e partner (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Galleria Borbonica, Andrea Nuovo Gallery, Mapils Gallery, Canale 21, Rotary, Movart Dance Studio).

 





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