Le lische di pesce diventano arte

L’intuizione di Lin Hanbing per sensibilizzare l’opinione pubblica

    di Lidia Girardi

Ha iniziato nel 1989 e nessuno sembrava amare il suo modo di fare arte, ma Lin Hanbing non ha mollato e ora le sue opere sono apprezzate in tutto il mondo e attraggono migliaia di visitatori in tutte le mostre organizzate.

La sua personalissima cifra stilistica si racchiude nei materiali che utilizza: le lische di pesce.

Già da piccola, la Hanbing, si sentiva ispirata da questa piccolissime schegge e pian piano si è fatta strada in lei, l’intuizione di poterle utilizzare come parte integrante dei suoi lavori.

Oltre alla ricerca estetica, l’artista intende anche sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo ad alcuni temi relativi all’ambiente.

Come confessa Hanbing parlando della sua passione per le lische di pesce: “Mi ricordavano la calligrafia cinese. I caratteri cinesi sono originati da “ossa oracolari”, che poi si sono sviluppati in una forma embrionale chiamata Da Zhuan che consiste di molti segni simili alle ossa di pesce, in particolare a quelle che si trovano nella pancia di un pesce”.





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