Il surrealismo di La Neve

Il mondo dell'artista attraverso i volti, le ombre oscure, i veli

    di Vincenzo Maio

Marcello La Neve (nella foto) nasce a Windlesham, in Gran Bretagna, il 31 agosto 1966. È un artista di cui si è interessata la critica nazionale, specialmente negli ultimi anni. Pittore ricercatissimo ed applaudito dal mondo dello spettacolo, ha all’attivo migliaia di opere, distribuite in gallerie importantissime dell’Unione Europea. Ha realizzato i ritratti di Anna Oxa, Rossana Casale, Patty Pravo e Michele Zarrillo, ed il 6 maggio 2015 ha fatto dono di una sua opera, intitolata “Rosa Mistica”, a Papa Francesco.

Attualmente vive e lavora a Cerisano, in provincia di Cosenza, città nella quale ha conseguito la maturità artistica nel Liceo Artistico Statale “Umberto Boccioni”. Innumerevoli i premi conseguiti, nonché i riconoscimenti che lo hanno collocato meritatamente sul podio artistico internazionale.

È stato protagonista recentemente in mostre di grande prestigio, tra cui “Energia Creativa - Tra Astrazione e Figurazione”, negli spazi espositivi della galleria del piano Nobile di Palazzo Albrizzi Venezia; “XII Biennale d’Arte Internazionale Roma 2018”, nelle Sale del Bramante (Piazza del Popolo); “Arte e Moda a Milano”, presso la galleria Spaziokappa32, a cura del critico d’arte Giorgio Grasso; “New York International Art Expo”, all'Hotel Michelangelo di New York, a cura del critico d’arte Salvo Nugnes.

«La mia passione per l’arte è nata sin da piccolo, per gioco - ha dichiarato La Neve -. Appartengo al surrealismo, ed amo tanto lo sfumato di Leonardo Da Vinci. Secondo me l’arte è un dono di Dio, ed un’opera d’arte rappresenta l’anima dell’artista, un tesoro unico dal valore inestimabile.

Ha scritto di lui il critico d’arte Giorgio Falossi: «Marcello la Neve si può considerare uno degli artisti italiani più interessanti di questa corrente che lui volge verso un figurativo esplorativo sino al surreale. Una pittura dove la capacità disegnativa si impone al primo sguardo sul tema femminile, e che lascia al successivo momento di riflessione il posto ad un piacere che aggiunge a quello estetico quello morale. Animato da una continua ricerca di esplorazione, Marcello La Neve ci fa conoscere il mondo attraverso le espressioni del volto, con l’accentuazione di coperture, di ombre oscure, di veli, di oggetti ricordo.

Ne scaturiscono opere che uniscono la bellezza armoniosa del figurativo a quello innovativo e fantastico del surreale, il disegno, oggi quasi scordato, perché non facile, arte riflessiva che svela le capacità effettive dell’artista, è il perno della produzione di Marcello La Neve. Il disegno è una sua creatura, e la fisionomia dell’immagine ne esce costantemente rafforzata da emozioni poetiche e riflessive. Un linguaggio aperto e libero, che nell’ esplorazione dei sentimenti rappresenta la realtà della vita, fatta di verità nascoste e di poetica luce».





Back to Top