In-taglio in mostra

Inaugurata a Villa di Donato la collettiva di Art 1307, visitabile fino al 15 maggio

    di Sveva Della Volpe Mirabelli

L’Istituzione Internazionale Art 1307 presenta IN-TAGLIO, la mostra collettiva di Nicola Torcoli, Emilia Castioni, Carla Viparelli, Syuta Mitomo, Richard Aber e Diane Silver. L’evento, che gode eccezionalmente della collaborazione del guest curator Liz Gordon, sarà ospitato dal 20 aprile al 15 maggio 2017 nelle settecentesche sale di Villa di Donato, in Piazza Sant’Eframo Vecchio, nel centro di Napoli. Lo scambio dialogico tra artisti internazionali, tra le loro intuizioni e le loro opere per un confronto di ampio respiro e la conseguente costruzione di una dialettica sempre in movimento è al centro dell’attività di Art 1307. L’associazione ormai da 10 anni definisce, con un attento occhio sul contemporaneo, l’habitat ideale in cui creatività, fantasia, tecnologia e scienza possano esprimersi ed evolversi in nuove forme e con nuovi contenuti.

IN-TAGLIO è la manifestazione di un obiettivo realizzato: 6 artisti e tre continenti si misurano con la semantica del taglio, della tessitura, dell’esclusione e reintegrazione attraverso strumenti e materiali diversi. Possono servirsi di lame, rasoi, taglierine, seghe o del taglio laser e adoperarli su carta, tessuto, tela, legno, polistirolo o per una video proiezione.

Tre gli italiani presenti: Nicola Torcoli, Emilia Castioni e Carla Viparelli. Nicola Torcoli fa delle tele degli oggetti architettonici scomposti e abitati dalla contingenza. Emilia Castioni con le sue opere fotografiche predilige l’aspetto ironico e critico, giocando quasi dadaisticamente con lo svuotamento e il disorientamento dei soggetti ritratti nel e dal loro contesto originario.
Carla Viparelli attraverso una rara sensibilità capovolge l’idea di taglio, non più sottrazione, ma moltiplicazione, rifrazione ologrammatica che nella pianta di cactus trova il simbolo dell’incessante resurrezione. Per il giapponese Syuta Mitomo IN-TAGLIO significa addentrarsi in un luogo e ricostruirne il genoma, montando attraverso la successione di piccoli pezzetti di carta colorata un’installazione site-specific volta a rappresentarlo. Il californiano Richard Aber trasferisce sui suoi pannelli della serie “Carbonio” l’effetto ambiguo dell’illusione ottica, ricercata per suggerire allo spettatore quella dimensione di smarrimento dell’età contemporanea rispetto allo stato di salute dell’atmosfera e della vita dell’uomo. La californiana Diane Silver indaga la materia e il nesso spirituale tra natura e cultura, presentando un’installazione formata da due ideali tubature che riversano acqua in forma di stringhe contenenti la stampa del codice binario.

La mostra prende vita da un progetto di Liz Gordon e si sviluppa in due sedi: Napoli -Villa di Donato con il titolo: “In-Taglio”, e Los Angeles - The Loft at Liz’s con il titolo: “A cut Above”.





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