Ritratti napoletani: Angela Pagano

Storia e aneddoti della straordinaria attrice che inizio' cantando con il padre mandolinista

    di Armando De Sio

Angela Pagano è attrice tra le più importanti del panorama della nostra città e non soltanto. Nacque il 1° aprile del 1937, nel quartiere Stella, nel Centro Storico di Napoli, da padre napoletano e da madre marchigiana. Il padre era un bravo mandolinista e già ad otto anni, Angela incominciò a cantare accompagnando il trio di posteggiatori costituito dal padre. Il debutto a teatro avvenne con Eduardo De Filippo. Ma sentiamo il suo racconto: “Ero una ragazzina, lavoravo in un negozio, parlavo bene l'inglese, traducevo per i turisti, qualcuno mi disse che Eduardo cercava "una persona". Non disse un'attrice... Non sapevo nemmeno chi fosse Eduardo. Famiglia povera, tanti figli, non c'erano soldi per i libri e per il teatro. Andai al San Ferdinando con un po' di incoscienza: Pina, la storica portinaia mi diede un foglietto con le battute da imparare a memoria, "Eduardo ti sente", mi disse. Tre giorni dopo mi feci coraggio e "me menaje". Il "direttore", Eduardo si faceva chiamare così, mi osservava, aveva occhi pungenti come spilli. Per il debutto mi diede una breve battuta: “Donna Ama’ andiamo a messa?”. E iniziarono le prove, agli inizi provavamo senza scena, a terra solo dei segni tracciati con il gesso. Io non capivo cosa fossero, venni avanti ed Eduardo, fermandomi con un gesto mi disse: “Avete sfondato una parete". "E a me chi me l'ha detto", risposi impudente. Forse la mia franchezza gli piacque, mi fece avvicinare e mi mostrò la "pianta" del palcoscenico. Mi spiegò tutta la scena e lo spettacolo. Così ho imparato a conoscere il teatro. […] E venne il giorno della prima. Dal buio vidi il pubblico, o forse ne sentii la presenza, il calore, il silenzio. L’emozione mi prese e restai in silenzio anch’io. L’attrice che era in scena con me capì tutto, mi guardò interrogativa. Dissi, in ritardo, la mia sola battuta. Dopo lo spettacolo andai da lui. Mi scusai. Mi rispose “però he parlato”. Mi prese in compagnia, “Per tre mesi” mi disse. Ci rimasi una vita a imparare cos’era il teatro.” Dopo aver interpretato vari ruoli nel repertorio eduardiano a teatro e in televisione (da Napoli milionaria! a  Ditegli sempre di sì! Passando per Filumena Marturano a La fortuna con la effe maiuscola).

Nel 1969 recita nel film “Il seme dell'uomo” accanto a Marzio Margine e Anne Wiazemsky. Nel 2004 la vediamo in Peperoni ripieni e pesci in faccia dove compare tra i protagonisti accanto a Sophia Loren e F. Murray Abraham. In televisione è interprete, nel 2006, della miniserie Assunta Spina di Riccardo Milani. Angela Pagano ha recitato per grandi e importanti registi e attori italiani come Luca De Filippo, Giuseppe Patroni Griffi, Armando Pugliese, Lina Wertmüller, Pupi Avati, Ferzan Özpetek. Ha recitato anche in diverse opere teatrali di Peppino De Filippo, come A Coperchia è caduta una stella, Cupido scherza e spazza, Le metamorfosi di un suonatore ambulante, Quale Onore! e in un adattamento di quest’ultimo de “Il malato immaginario” di Moliere.





Back to Top