Luce senza ombre

    di Espedito Pistone

So troppo poco di te. Mi illudo di conoscerti. Penso sia normale tornare a casa, salutare, indossare cose comode e smarrirmi nei personali risentimenti. Oggi ho fatto, ho detto, mi hanno fatto, mi hanno detto. E tu? Basterebbe poco, ma poco poco poco per sgusciare via dalla crisalide del quotidiano dolore. So troppo poco. Altrimenti, tornato, mi pianterei diritto davanti ai tuoi occhi e invocherei il racconto di te. Oppure, sceglierei il silenzio nell'attesa di vederlo stracolmo di ragioni e lacrime. Mi illudo. Di capire, di sentire, di vedere quel vento che ti soffia dentro. Talvolta freddo come marmo d'inverno, altre incandescente di lava e desideri. So troppo poco di te. Ma sai che ti dico? Sei tu il mio occhio destro, il mio braccio sinistro, una delle due gambe, mezzo cuore. Che mi fanno sentire uno. C'è una luce nei tuoi occhi che fa vedere anche me. In lei c'è il passato che conosco e il futuro che mi aspetto. E' una luce senza ombre nella quale mi nascondo bambino. E felice.

 





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