Il Madre gioca con Gianni Rodari

445 ore di creativita' dedicate allo scrittore della 'Grammatica della fantasia'

    di Flora Fiume

Il lockdown non è stato facile per nessuno. Né per chi ha dovuto abbassare le saracinesche, né per chi ha dovuto, suo malgrado, continuare a lavorare con il terrore del contagio. Ma non sempre nell’elenco delle vittime della quarantena figurano i bambini che, pur protetti dallo spirito di adattamento tipico dell’infanzia, hanno interrotto la loro routine fatta di compiti e socialità tra i banchi di scuola. Per fortuna ora c’è chi sta facendo uno piccolo sforzo, mettendosi nei piccoli panni dei bambini, per donar loro momenti di incontro con i coetanei e spensieratezza.

È il caso della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee che ha attivato Madre Factory 2020, un progetto di inclusione realizzato nell’ambito di Madre per il Sociale. Fino al 13 settembre la sala grande di Piazza Madre e i due cortili del museo saranno animati da una serie di laboratori e attività gratuite per adulti e bambini. Ben 65 giorni di attività, suddivisi in 15 diverse tipologie di workshop e 5 laboratori d’artista, per un totale di 445 ore di creatività, tutte dedicate a Gianni Rodari e alla sua “Grammatica della fantasia”, in occasione del centenario della sua nascita. Tutti i workshop per i bambini dai 5 ai 13 anni, sono realizzati in collaborazione con Le Nuvole, e sarà garantito l’accesso anche per bambini con bisogni speciali, grazie alla Cooperativa Il Tulipano. Nelle scorse settimane si sono già succeduti spettacoli di animazione. “Le storie di Cipollino”, con Rosanna Gagliotti e Francesco di Gennaro, messa in scena di Enzo Musicò, con un pupazzo ideato e realizzato da Fabio Lastrucci. E “Nuvole d’acqua e d’aria”, una produzione Le Nuvole / Casa del Contemporaneo, con Sandra Mouaikel, design spazio scenico Monica Forster, ideazione Luciana Florio, effetti sonori Enrico de Capoa, luci Riccardo Cominotto.

Tre dei 5 laboratori da artisti si sono già svolti. Il primo dedicato al tema dell’ecologia, con la realizzazione di manifesti ispirati al lavoro di Armando Milani. Il secondo dedicato alla fotografia e alla sua realizzazione da un punto di vista tecnico ed estetico, dalla scelta delle luci, al taglio dello scatto, fino allo sviluppo in camera oscura, con Mario Spada. Il terzo dedicato alla botanica con Temitayo Ogunbiyi, con la realizzazione di un giardino nel cortile del museo. Dal 5 all’8 agosto sarà possibile prendere parte ad un workshop ideato da Alfredo e Isabel Aquilizan, una coppia di artisti di origini filippine, il cui tema è il rapporto con le credenze religiose e il rischio ecologico legato all’industrializzazione. Dal 2 al 5 settembre invece Antonio Biasucci avvicinerà i partecipanti alla fotografia e al racconto per immagini. Inoltre, genitori e figli potranno partecipare a due diversi appuntamenti con Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi (il 23 luglio e il 27 agosto) per imparare a preparare un impasto perfetto per la pizza, con acqua, farina e lievito madre.





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