Ritratti napoletani: Eduardo Scarpetta junior

Carriera e curiosita' dell'attore napoletano che ha vinto il David di Donatello 2022

    di Armando De Sio

Recitare per lui è una questione di sangue oltre che di famiglia: Eduardo Scarpetta nasce a Napoli il 14 aprile del 1993. Figlio di Mario e Maria Basile, debutta in palcoscenico alla tenera età di 9 anni nella farsa Feliciello e Felicella scritta dall’illustre avo omonimo. Ma sentiamo le parole dello stesso Eduardo da un’intervista rilasciata per The Submarine il 3 marzo del 2020: “La formazione accademica io ho frequentato un Centro Sperimentale di Cinematografia a Rom, nel triennio 2013-2015, ma ho cominciato a 9 anni con mio padre, mia madre fa Teatro da cinquant’anni, mio padre e mia madre si sono conosciuti sul palco, io accompagnavo loro nelle tourneè nei pulmini in giro per l’Italia, stavo dietro le quinte, stavo sempre in teatro con loro, quindi mi sento di dire che anche questa fa parte della mia formazione. E poi ci siamo resi conto con mia madre che se io avessi voluto fare questo sarei dovuto entrare dalla porta principale, quindi restare a Napoli a fare dei corsi, dei laboratori qua e là non era abbastanza e mia mamma ha detto: “Eduardo se lo vuoi fare, devi entrare dalla porta principale!”, e quindi o Centro Sperimentale o Silvio D’Amico a Roma, non volevo spostarmi troppo, andare per esempio a Milano. […]”.  Ha lavorato anche come animatore: “ho scritto una commedia comica per l’animazione, perché io ho fatto animazione nella mia vita”. Nel 2018 il debutto sul piccolo e sul grande schermo con L’amica geniale prima, nella quale interpreta Vincenzo che piano piano si avvicina all’estrema sinistra e Capri revolution di Mario Martone.

Prima di questo però anche tanto Teatro, ricordiamo lo spettacolo Filumena Marturano con con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses e una promessa: “Io rifarò tutto, questo è poco ma sicuro. I vari Filumena Marturano, La fortuna con la effe maiuscola, Le voci di dentro, io rifarò tutto, tra vent’anni però, perché adesso non ho ancora l’età”. Il 2021 è stato un anno importante per Scarpetta: debutta come protagonista in un film per la televisione da protagonista, interpretando Renato Carosone avendo grandissimi consensi di critica e di pubblico, arriva poi di nuovo la chiamata di Mario Martone, stavolta nel film “Qui rido io” dove interpreta Vincenzo Scarpetta, figlio di Eduardo il capostipite della famiglia Scarpetta-De Filippo. Grazie alla sua interpretazione così umana e profonda, si aggiudica il David di Donatello 2022 come miglior attore non protagonista. Nel suo discorso la sintesi di un ragazzo destinato a diventare sempre più grande: “Mario (Martone) mi disse che tutto nacque perché ha ritrovato il manoscritto originale di Qui rido io che mio padre Mario ha consegnato a lui 25 anni fa circa. Quindi oltre ad essere dedicato a Mario il premio è dedicato anche a mio padre Mario che io ho perso a 11 anni e mezzo. A Mario, a tutti quelli che mi hanno votato, a mia madre che mi sta guardando da casa e a mia sorella che è seduta lì. Evviva il cinema evviva tutto, tanta mer*a a tutti gli altri e grazie ancora”.





Back to Top