Contaminazioni artistiche

Il 29 giugno la rivista letteraria Mosse di Seppia ha organizzato una interessante jam poetry

    di Liberato Russo

Stimolare la contaminazione tra le arti, favorendo l’incontro tra il teatro d’improvvisazione e la poesia. A questo ha puntato l'incontro organizzato dalla Rivista letteraria Mosse di Seppia il 29 giugno scorso, nell’ambito della terza edizione del NaDir Festival, al palazzetto polifunzionale di Soccavo, dal titolo "Jam poetry: versi in direzione opposta". Durante l'evento, seguito a un primo esperimento di questo tipo (la Jam Talk presso la Casina Pompeiana della villa comunale), attori volontari hanno interpretato le poesie pubblicate sulle pagine della rivista Mosse di Seppia secondo una scaletta casuale e senza aver mai fatto prove prima, aggiungendo così alla forma del reading letterario una componente inedita. Questo modo di essere parte attiva nello scambio artistico nasce dall’unione tra spirito di libertà che contraddistingue il NaDir Collective e la volontà di confronto con il territorio che anima da sempre il lavoro di Mosse di Seppia.

La cornice dell'evento è stata il NaDir Festival, kermesse musicale indipendente e autofinanziata giunta alla terza edizione, nata dall’impegno del NaDir Collective, un gruppo di attivisti, lavoratori dell'arte e appassionati del settore che si occupa di organizzazione di eventi, booking, management e produzioni indipendenti.

Mosse di Seppia è una rivista letteraria indipendente nata nel 2013. Ha una redazione tutta under 35, ed è presidio dell’editoria non a pagamento. Per una precisa scelta editoriale la rivista viene proposta esclusivamente in cartaceo. È possibile acquistarla presso le seguenti librerie Dante & Descartes, piazza del Gesù, Ubik, via Benedetto Croce 28 Oppure ordinarla all’indirizzo: mossediseppia@hotmail.com.





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