Un magico Insigne e il Napoli va
Poker al Crotone: la corsa allo scudetto continua
di Davide Martino
La cosa più complicata in questa stagione agonistica condizionata dal Covid-19 è la ricerca della continuità sia di risultati che di prestazioni, ragion per cui la partita di Crotone a soli tre giorni dalla trasferta europea poteva rappresentare delle insidie. Gattuso ripropone dopo la vittoriosa parentesi con la Roma e la più infausta partita di Alkmaar il modulo a trazione anteriore riequilibrato dalla presenza di Demme a centrocampo, con il polacco Zielinski a supporto del trio offensivo composto da Insigne, Lozano e Petagna.
La partita è godibile a riprova delle insidie che anche le c.d. piccole possono provocare in questo campionato. Infatti i pitagorici giocano bene e pressano a tutto campo impedendo delle agevoli trame di gioco per gli uomini di Gattuso. Solo la netta superiorità tecnica del Napoli consente il primo e prezioso vantaggio, figlio di una perla del polacco e di una soluzione balistica meravigliosa di Lorenzo "Diego" Insigne. L'analisi del match sarebbe banalizzata se ridotta alle semplici giocate dei fuoriclasse azzurri, pertanto è doveroso andare oltre. Il Napoli versione 2020/2021 vanta una rosa lunghissima con molteplici soluzioni di gioco e grandi rotazioni. Senza indugi la più completa dell'era De Laurentiis.
Mister Gattuso giova, infatti, dell'ingresso di Demme a centrocampo che spinge alla sufficienza anche il lento e compassato Bakayoko con una prestazione di grande sostanza interdittiva, ma di buona qualità offensiva, impreziosita anche dalla terza marcatura di giornata. Il mediano di scuola tedesca, ma di chiare origini meridionali, sta sfruttando le ultime occasioni concesse regalando equilibrio e dinamismo al centrocampo azzurro. L'aspetto positivo e' la interscambiabilità dell'ex Lipsia che può facilmente giocare con tutti gli altri membri del centrocampo senza risentire troppo della prestazione in campo. Bene anzi benissimo anche Lozano, lontano parente dell'abulico giocatore di meno di un anno fa. Il vero Chucky rappresenta la reale novità del Napoli targato Gattuso. Le accelerazioni, i cambi di passo, i dribbling del messicano stanno dando imprevedibilità e soluzioni offensive oramai sopite negli due ultimi anni, a conferma delle intuizioni della società che ha puntato forte sul giocatore decidendo di non rinnovare un campione come Callejon, giunto al termine del suo meraviglioso ciclo in azzurro.
La continuità si diceva, rappresenta sia il punto di partenza che di arrivo per competere in questa stagione dal calendario impazzito e proprio in tal senso si deve elogiare il lavoro del tecnico calabrese che sta ruotando, alle volte per necessità, altre per mero turno over, tutti gli uomini a disposizione anche a rischio di perdere qualcosa dal punto di vista del gioco. Nella partita dello Scida, infatti, il Napoli continua non brillare per qualità di palleggio, ma indubbiamente offre la sensazione di equilibrio e compattezza vera base per raggiugere l'obiettivo Champions. Le partite si vinceranno, ma si perderanno anche, l'importante è l'immediata ripresa dopo uno scivolone.
Archiviata la parentesi di campionato resta la complicata partita contro la Real Sociedad che rappresenta il primo vero spartiacque della stagione, poiché fallire l'accesso ai sedicesimi di Europa League rappresenterebbe la disfatta per la piazza che dopo il dolore per la scomparsa di Diego vuole, anzi pretende, un risarcimento dal campo di gioco. Vamos a ganar.
PAGELLONE AZZURRO
Ospina 6,5 sicurezza
Di Lorenzo 5,5 appannato
Manolas 6,5 in surplass
Koulibaly 6 cresce alla distanza
Mario Rui 5,5 confusionario
Demme 7 ottima prestazione
Bakayoko 5,5 più lento del solito
Lozano 7 Speedy Gonzalez
Zielinsky 7 magie e qualità
Insigne 7 che gol
Petagna 6,5 lavoro sporco e gol alla fine
Mertens 7 due assist in pochi minuti
Politano 6 accelera
Elmas SV ancora troppo poco
Lobotka 5,5 sembra fuori contesto
Maksimovic SV
Gattuso 7 i risultati sono dalla sua. Ma ora serve la qualificazione.