Harry Potter strega anche Netflix

L'intera saga del maghetto con la cicatrice è sbarcata sulla piattaforma streaming

    di Daniele Vargiu

Nonostante il periodo natalizio è già un ricordo, i regali sembrano non voler finire. In tanti sono rimasti sorpresi nel trovare all’interno del catalogo di Netflix, tutti e gli otto film della saga più celebre e più amata negli ultimi anni. Stiamo parlando di Harry Potter, il maghetto con la cicatrice sulla fronte che, dalle pagine dei libri di J.K. Rowling è arrivato al grande schermo. La prima apparizione di Harry Potter sul grande schermo risale al 2001 quando uscì nelle sale La Pietra filosofale diretto dal regista Chris Columbus che oltre ad ottenere un successo planetario, si prese la briga di costruire quel mondo magico che oggi è diventato parte della cultura collettiva, e in modo particolare dei giovani.

Dopo quella pellicola ne arrivarono altre sette, nell’arco di dieci anni. La Camera dei segreti nel 2002, Il Prigioniero di Azkaban nel 2004, Il Calice di fuoco nel 2005, L'Ordine della fenice nel 2007, Il Principe mezzosangue nel 2009, I Doni della Morte - parte 1 nel 2010, I Doni della Morte - parte 2 nel 2011. Negli ultimi anni sono usciti anche tre film di una nuova saga prequel, intitolata “Animali fantastici”, che narra eventi accaduti prima della nascita di Harry Potter. Sfortunatamente non ha avuto il successo sperato e quindi l’idea di espandere ulteriormente la storia, sembra essere tramontata. Harry Potter è stato anche al centro di molte maratone televisive negli ultimi anni. Nel 2020, nei mesi di pieno lockdown, su uno dei canali Mediaset infatti furono trasmessi tutti i film della saga a cadenza settimanale. Gli ascolti volano alle stelle, soprattutto tra i ragazzi che riescono a distrarsi con due ore di leggerezza e magia, evitando di pensare alla pandemia.

E proprio in questo periodo, dopo la sorpresa di ritrovarsi tutti i film compresi nell’abbonamento Netflix, in tanti si stanno riversando sui social per annunciare l’inizio di una nuova maratona, per rivedere tutti i film dal primo all'ultimo anche in televisione. Difatti per chi non avesse Netflix o Prime Video e per chi volesse godersi una bella serata in compagnia del giovane maghetto, non resta che sintonizzarsi ogni giovedì su Italia Uno alle 21:20. Come abbiamo detto nella prefazione iniziale si tratta esattamente di ben otto film prodotti e distribuiti dalla Warner Bros. I film per chi non ne fosse a conoscenza sono usciti al cinema tra il 2001 e il 2011. Ognuno di questi film che compongono l’intera saga cinematografica sono stati basati sui romanzi della scrittrice J.K. Rowling e sono stati pubblicati a loro volta tra il 97’ e il 2007. Una serie risultata tra le più remunerative nella storia del cinema, con un incasso di sette miliardi di dollari.

Oltre a questi film si aggiungono gli altri tre della saga. Animali Fantastici. Tratti dai libri sempre di J.K. Rowling, che di questi è anche la sceneggiatrice. Al centro del racconto c’è l’irresistibile e fantastica storia del maghetto di Hogwarts che ha fatto sognare e fa sognare tutt’ora intere generazioni di ragazzi di tutte le età. Il primo capitolo della saga è datato al lontano 2001. “Harry Potter e la Pietra Filosofale”. Tutti da lì sono rimasti letteralmente stregati. La pietra Filosofale è un film diretto dal regista Chris Columbus. Cosa succede? Nel giorno del suo undicesimo compleanno, Harry scopre di essere il figlio orfano di due maghi e di possedere poteri magici. Dopo tante peripezie riesce a giungere alla Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts. Qui impara la magia e s’innamora dello sport del Quidditch. Oltre a scoprire che c’è un mago oscuro che è in qualche modo legato a lui. Ma per fortuna ha due amici eccezionali: Hermione, interpretata da Emma Watson e Ron, interpretato da Rupert Grint.

Il secondo film, La Camera dei segreti, risale al 2002 ed è diretto dal medesimo regista della prima saga. È andato in onda ieri giovedì 19 gennaio 2023 su Italia Uno. Per chi se lo fosse perso… avrete modo di notare le macchine che volano, gli alberi, come il Platano Picchiatore che ti prendono a pugni e un misterioso elfo domestico di nome Dobby, il quale arriva a mettere in guardia Harry all’inizio del suo secondo anno scolastico ad Hogwarts. Avventura e pericolo attendono il piccolo maghetto…quando all’improvviso una scritta insanguinata su un muro annuncia che la misteriosa e sinistra Camera dei Segreti è stata aperta. Per salvare il magico castello serviranno tutti i poteri magici e il coraggio di Harry, Hermione e Ron. Insomma… più passano gli anni e più questo racconto epico rimane uno dei più seguiti in assoluto. Non si riesce neanche ad immaginare quale possa essere la chiave del successo che lo porta ad essere ancora uno tra i migliori prodotti cinematografici realizzati fin ora. Eppure i sistemi di ripresa agli inizi degli anni duemila erano quelli che erano, non c’era sicuramente la tecnologia che attualmente utilizziamo. In tal senso è doveroso sottolineare come il primo film di Harry Potter abbia aperto la strada a un cambiamento epocale nell’industria cinematografica. Dietro a tale successo finanziario c’è sicuramente la capacità di intercettare pubblici obliqui e soprattutto quella di fidelizzare dei giovani spettatori, accompagnandoli nella propria crescita con una serie di film il cui tono era ed è in divenire di pari passo al proprio pubblico. A livello creativo, il mix di elementi fantastici, archetipi immortali ed eroi improbabili fioriti in un contesto difficile, a mio modesto parere è perfetto. Inoltre crea una forte empatia e garantisce sempre nuovi spunti. Merito della sceneggiatura, certo, ma soprattutto dei meravigliosi libri di quella J.K. Rowling che, a ben vedere, ha ragione nel voler mantenere uno stretto controllo sugli adattamenti cinematografici. Nonostante l’incredibile successo di pubblico e l’accoglienza tendenzialmente buona della critica, i film di Harry Potter hanno raccolto in tutto questo lasso di tempo un modesto bottino agli Oscar. L’intera saga ha ottenuto in totale 12 nomination. Tra le candidature più ricorrenti ci sono quelle per le musiche, per la scenografia e per gli effetti visivi. In conclusione, tantissimo riconoscimento per l’intera saga quest’oggi lo si può riscontrare quasi certamente dai social e dai fandom di Harry Potter.





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