LIBRI Una Nea-polis sospesa

Presentato a Marina di Pisciotta, il libro è la scoperta di una Napoli città ideale

    di Liberato Russo

Un viaggio nella capitale di quella “Terro(m)nia” raccontata nel suo precedente libro. Gerardo Magliacano, autore salernitano e docente di Storia e Letteratura, nella sua ultima pubblicazione, “Una Nea-Polis sospesa”, accompagna il lettore alla scoperta di una Napoli “città ideale” da cui ripartire affinché l'umanità possa riprendersi il suo habitat naturale: il contesto sociale, in armonia con la Natura.

Presentato il 29 luglio, al Circolo Nautico di Marina di Pisciotta, il libro fin dal titolo, un chiaro riferimento alla pratica tutta napoletana del “caffè sospeso”, può essere definito un “libro solidale”. Nea-Polis viene tratteggiata non come una mera città massmediatica, ma una Nea-Polis conservatrice e rivoluzionaria, antica e avveniristica al tempo stesso, che ancora conserva i tratti di un’antica Polis, ma che ogni giorno è innovativa (Nea). E così pagina dopo pagina il lettore si troverà “sospeso” tra l’ideale e il reale, tra utopia e distopia.

Ancora una volta l’autore ha voluto strutturare un “romaggio” (un implicito omaggio) alla sua terra: un romanzo-saggio, in cui, però, non ci sono personaggi, ma solo persone – nomi noti, cittadini responsabili e associazioni impegnate nel sociale – che sono veri e propri “testimoni di utopie”, rappresentanti di quella rivoluzionaria sopravvivenza (quel “vivere al disopra”) capace di “fare sistema”, in alternativa e in opposizione all’imperante potere d’ ‘o Sistema





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