Napoli moscio, Ospina paratutto
L'Atalanta grazia gli azzurri ma per la semifinale e' tutto aperto. Lontano il rinnovo per Gattuso
di Davide Martino
L'ultima settimana sintetizza la nevrosi che ha colpito la società del Napoli dell'epoca post sarriana, con un andirivieni di notizie, ipotesi, malumori e indiscrezioni che danno instabilità a tutto l'ambiente azzurro. Lo sfogo di Gattuso, sacrosanto nei modi, certifica l'inadeguatezza dell'allenatore nella piazza Partenope. Ciò non per un discorso tecnico/tattico, quanto per il carattere diretto e al contempo sincero che collide totalmente con la natura altrettanto passionale della città. La storia insegna che a Napoli fanno bene personalità ruffiane, più egocentriche e, pertanto, meno avezze ad accusare i malumori della piazza.
La squadra ne risente e al netto dei tre punti raggiunti con il Parma, sforna una delle prestazioni più deludenti degli ultimi anni. Forse nel grigiore generale emerge l'ottima partita di Elmas finalmente ritrovato e continuo che regala un sorriso nella giornata in cui non brillano i soliti noti Lozano e Insigne. Bene la difesa che regge i non irresistibili attaccanti crociati. Ma la conferma del rendimento si avrà nel mercoledì di coppa con un test molto più probante contro gli attaccanti dell'Atalanta. Il Napoli di Coppa e' forse ancora più modesto di quello del campionato, ma parallelamente e' frutto proprio della scialba prestazione di domenica.
Gattuso memore delle difficolta incontrate opta per un modulo attendista con il solo obiettivo di difendere la porta di Ospina, più che di recare insidie all'avversario. Lo zero a zero e' la ovvia conseguenza, seppur certificato dalle belle parate del colombiano nella prima frazione. L'intento del mister era quello di imbavagliare gli avversari e cercare di portare la qualificazione a casa nella partita di ritorno dove il gol diventa condizione necessaria, ma possibile. Certo l'impresa sarà proibitiva, ma il mister calabrese si augura che la squadra acquisti fiducia e nuove risorse fisiche, oltre che nuovi giocatori come Osimhen e Fabian.
In questo clima di gare ravvicinate e obiettivi ancora tutti in gioco e' doverosa la conferma della guida tecnica, seppur a scadenza. Il rinnovo oramai e' cosa impensabile, anche per quanto precisato in premessa, ma altrettanto scontato deve essere la conferma per il campionato in corso. Qualsiasi cambio non porterebbe a nulla di buono. Solo svantaggi che sfoceranno nella gogna mediatica del subentrante. Gattuso deve giocarsi le sue possibilità fino a fine stagione, dopo di che le strade si separeranno con la speranza che entrambe le componenti riusciranno a centrare gli obiettivi prefissati.
PAGELLONE AZZURRO
Ospina 7,5 saracinesca
Di Lorenzo 6 sufficiente
Manolas 6 fa quel che può
Maksimovic 6,5 dirige bene i compagni
Koulibaly 6 qualche svarione
Hysay 5,5 quinti a sinistra e' dura da digerire. Società assente.
Demme 6,5 gioca per due
Bakayoko 6 buona diga difensiva
Politano 5,5 confusionario. Fa molto meglio con il Parma da subentrato.
Lozano 6 un po' in affanno
Insigne 5,5 due brutte partite. Ci aspettiamo sempre di più.
Elmas 7 ottimo contro il Parma.
Zielinsky 6 anche lui rifiata un po'
Petagna 6,5 mostra i muscoli. Lotta, corre, combatte e fornisce anche preziose assistenze.
Mario Rui 5,5 partita scialba domenica
Osimhen SV ti aspettiamo