Il briefing perfetto

Il giusto dialogo tra Azienda ed Agenzia

    di Silvio Fabris

Di tutte le fasi del processo pubblicitario quella del “briefing” è certo una delle più delicate e complesse. Tra Azienda ed Agenzia deve esserci una provata abilità nello stimolare idee ed entusiasmi, un rapporto di piena fiducia, piena accettazione e comprensione delle responsabilità reciproche.

Le informazioni più importanti che dovranno essere incluse nel briefing riguarderanno: - Il prodotto - Il mercato - il consumatore - coloro che possono influenzare l’acquisto del prodotto. Il dialogo tra Azienda ed Agenzia deve essere continuo, e ciascuno dei due interlocutori deve saper comprendere ed accettare pienamente le proprie responsabilità nei confronti dell’altro, in un rapporto di reciproca fiducia. A grandi linee, le aree di responsabilità potranno suddividersi nel modo seguente.

L’Azienda cliente dovrà: 1) Raccogliere tutte le informazioni utili per gli obiettivi pubblicitari (tra cui ricerche, bollettini statistici, etc.). 2) Formulare gli obiettivi pubblicitari in relazione al budget stabilito e concordati con l’Agenzia. 3) Preparare un briefing per l’Agenzia con informazioni sul prodotto, sul mercato e sul consumatore. 4) Analizzare il piano proposto dall’Agenzia.

L’Agenzia dovrà: 1) Consigliare ed assistere l’Azienda nella formulazione degli obiettivi pubblicitari. 2) Ottenere tutte le informazioni per elaborare i piani di lavori e di costi. 3) Eseguire i piani concordati.





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