Nuova comunicazione

La crisi incombe

    di Silvio Fabris

In Italia il settore della comunicazione ha conosciuto negli anni Ottanta livelli di sviluppo che mai avremmo potuto prevedere e che spesso ha portato le nostre strutture ai limiti della ingestibilità. Da qualche anno a questa parte, però, l’intero comparto si trova improvvisamente di fronte ad una inversione di tendenza, una generale contrazione degli investimenti che ha causato una brusca frenata come mai fino ad ora avevamo conosciuto.

Oggi chi spende il proprio budget in attività di comunicazione tende a concentrare la propria attenzione verso una più attenta valutazione del rapporto qualità-prezzo del servizio e verso una più attenta verifica dell’efficacia dei risultati. La qualità del servizio e la professionalità diventano una vera e propria garanzia per il cliente.

Dopo il successo dell’immagine, tipica degli anni Ottanta e inizi dei Novanta, ci troviamo di fronte a scelte precise che evidenziano la volontà di comunicare cose più reali e più concrete, evidentemente oggi gli obiettivi della comunicazione non si fermano semplicemente alla ricerca del consenso o alla definizione della propria immagine.





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