Al via il Festival Cinema dei Diritti Umani

Dodicesima edizione dedicata al giornalista cooperante Mario Paciolla

    di Giordana Moltedo

Al via il 17 novembre la XIIesima edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che sarà dedicata a Mario Paciolla, cooperante delle Nazioni Unite, morto in circostanze ancora da chiarire in Colombia. L’attualità, elemento portante del Festival, avrà come tema principale i diritti ai tempi della pandemia, infatti, non a caso, l’edizione si intitolerà “Diritti in ginocchio - Pandemia, Sovranismi e Nuove discriminazioni”. Ad aprire l’edizione di quest’anno sarà Gianni Tognoni, Segretario del Tribunale Permanente della Fondazione Lelio e Leslie Basso di Roma, che spiegherà il rapporto tra pandemia e tutela delle libertà fondamentali nella nostra società, tra divieti e limitazioni.

Le tavole rotonde si alterneranno alle proiezioni, e il primo incontro verterà sulle grandi democrazie del Continente Americano e dell’Asia (17 e 18 novembre) per poi spostare lo sguardo anche ai Paesi europei, attraversati da contraddizioni quali gli autoritarismi, populismi, sovranismi, neo-razzismi e dittature. Per quanto concerne l’Italia (19 e 20 novembre) oggetto di analisi saranno il sistema di assistenza sociale, la sanità, la scuola, il lavoro, le carceri. Filo conduttore di tutte le tematiche affrontate sarà l’esplorazione dei buchi neri della nostra società in relazione ai diritti minimi non garantiti, perché laddove lo Stato è assente, è più facile per la criminalità fare proseliti. L’ultimo incontro, invece, verterà sui migranti e, in particolare, sul modello di accoglienza ideato dall’ex Sindaco di Riace, Domenico Lucano. Proprio la tavola rotonda sui migranti, che avrà luogo il 24 novembre, darà il via con la sezione “Ciak Migration”, all’assegnazione dei premi che si concluderà il 28 novembre.

Ricca sarà l’offerta cinematografica che vedrà 200 film provenienti da 45 Paesi. Di questi, 30 sono stati selezionati per i premi e le menzioni. Oltre al premio “Ciak Migration”, ci saranno anche i premi “Human Rights Doc” e “Human Rights Short”, mentre la distribuzione dei film premiati sarà affidata alla Federazione Italiana dei Circoli di Cineclub.

Per quanto concerne le menzioni, al film più coraggioso e innovativo sarà assegnato il premio “Arrigoni/mer Khamis”, al film più in tema con l’argomento della Pandemia sarà invece assegnato il premio “Diritti in ginocchio”, mentre il più votato dalla giuria giovani riceverà il premio “Youth”. A concludere le menzioni sarà la “Platea Diffusa”, premio assegnato da una giuria composta da persone provenienti da varie regioni italiane e di diverse estrazioni culturali.

Diverse saranno le modalità per assistere al Festival. Infatti, oltre alla pagina Facebook, gli organizzatori hanno creato una piattaforma apposita (www.cinenapolidiritti.online) attiva già da oggi per visionare i film fuori concorso.





Back to Top