Comunicazione, linguaggio e messaggio

Vari metodi per creare una campagna pubblicitaria

    di Silvio Fabris

Prima di mettersi fisicamente al lavoro ed iniziare a creare una campagna, la coppia creativa (art copy) avrà già le idee chiare su quale dev’essere l’obiettivo della comunicazione, come veicolarlo, il linguaggio migliore da utilizzare e se dare più spazio agli aspetti verbali o visivi. Si potrebbe generalizzare individuando almeno cinque metodi per veicolare un messaggio, anche se spesso si vedono campagne che non ne seguono nessuno o addirittura tutti e cinque contemporaneamente. Si sa che in pubblicità non esistono regole ma solo “direzioni”.

Argomentativo. Un modo molto razionale, col quale si illustra in modo chiaro i vantaggi o i benefici del prodotto o del servizio proposto.

Testimonial. Si ricorre ad un personaggio famoso, quale garante della bontà del prodotto o servizio, nel quale il consumatore tenderà ad identificarsi.

Dialogo. Attraverso una recitazione credibile ed interessante, sotto forma di piccoli sketc, tra due o più protagonisti, si mettono in luce i vantaggi di un prodotto o servizio.

Narrazione. Raccontare qualcosa di interessante, coinvolgente e facilmente memorabile. Passare da situazioni di incertezza o difficoltà dai quali si riesce ad uscire sani e salvi grazie al prodotto o servizio proposto.

Emozione. Un approccio utilizzato prevalentemente dalla tv e si fonda sull’emozione con immagini “forti” in rapida successione anche senza una vera e propria trama. Quindi il tutto affidato all’emozione e non alla razionalità. 

  





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