Supereroi, il miracolo della coppia

Convince l'ultimo film di Paolo Genovese con Jasmine Trinca e Alessandro Borghi

    di Eugenia De Luca

È di recente uscita nelle sale cinematografiche l’ultimo lavoro di Paolo Genovese “Supereroi” prodotto da Lotus Production e distribuito da Medusa. Genovese non delude mai, e questa volta lo fa raccontando una storia che ha dell’assurdo: la coppia. Sì, i veri supereroi, le coppie che durano e non si usurano con il passare del tempo. Anna (Jasmine Trinca) fumettista dall’aria leggera, anticonvenzionale e slegata ad ogni tipo di schema sociale o mentale, e Marco (Alessandro Borghi) professore di fisica, preciso e minuzioso che cerca di dare spiegazione ad ogni quesito con l’aiuto delle sue innumerevoli leggi.  

È così che ha inizio il racconto di queste due anime destinate ad incontrarsi sotto un portico durante una sera piovosa di Milano; statisticamente sono davvero poche le probabilità che il fato li faccia incontrare nuovamente, ma il destino ha in serbo per loro qualcosa che va oltre. La storia si sviluppa su un continuo di flashback e flashforward che consentirà alla storia dei due protagonisti di essere raccontata tra presente e passato grazie a un ottimo gioco di sceneggiatura. Marrakech, Copenaghen, Ponza, Milano: ognuno di questi luoghi rappresenta una tappa di crescita all’interno del racconto. Marrakech la pura e sana follia di due giovani innamorati. Copenaghen la separazione. Ponza l’amore maturo e solido. Milano casa. 

In una delle sue tante lezioni, Marco si sofferma proprio sul tempo, affermando di come questo nella fisica quantistica non esista ma sia del tutto relativo. Sembrerà profetico ma proprio Marco, così preciso e sicuro non avrà fatto i conti con una delle tante peculiarità di questo: la tirannia del tempo. 

Il film è un continuo crescendo di riflessioni, soprattutto nella parte finale scivola velocemente investendo il pubblico di sensazioni contrastanti tra gioia e dolore. Supereroi è il termine giusto. Sì, è da folli amarsi; è da pazzi pensare di costruire un nucleo familiare, superare le lontananze e supportarsi a vicenda, ma la vera impresa è credere in tutto questo, oggi, come non mai, in un mondo dove tutto è veloce, dove tutti siamo numeri e dove la competizione è così alta da farci vivere tutto come una continua guerra di supremazia. Ottime musiche, un’eccellente Elena Sofia Ricci e un camaleontico Vinicio Marchioni completano un cast a garanzia di successo. 





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